AGI – A meno di un mese dall’apertura delle urne in Germania, continua l’inabissamento della Cdu/Csu di Armin Laschet nei sondaggi e, specularmente, il boom dei socialdemocratici del candidato cancelliere Olaf Scholz.
Secondo un rilevamento dell’istituto Insa per la Bild, per la prima volta il blocco conservatore formato da cristiano-democratici e cristiano-sociali bavaresi scende fino a toccare il 20% dei consensi (meno 3 punti rispetto a sette giorni fa), che se confermato alle urne sarebbe il peggiore risultato di sempre nella loro sto ria. Di contro, i socialdemocratici crescono in una settimana di altri due punti fino al 25%, in pratica non solo superando, ma staccando la Cdu/Csu di ben cinque punti.
In lieve calo (mezzo punto) i Verdi di Annalena Baerbock al 16,5%, mentre crescono al 13,5% i liberali dell’Fdp. Stabile l’ultradestra dell’Afd all’11% dei consensi e ferma pure la Linke, il partito della sinistra, al 7%.
Delle cinque coalizioni di governo che risulterebbero possibili in base a questi numeri, ben quattro verrebbero guidate dai socialdemocratici: un’alleanza con Spd, Cdu/Csu e Verdi, una coalizione con Spd, Cdu/Csu e liberali, una con Spd, Verdi ed Fdp nonché una maggioranza cosiddetto ‘rosso-rosso-verde’, ossia formata da Spd, Linke e Verdi.
Tra i sondaggi più recenti, anche l’istituto Forsa aveva visto la Spd in vantaggio sull’unione Cdu/Csu. E’ sempre Olaf Scholz a guidare la classifica in quanto a preferenze verso i candidati alla cancelleria, anche dopo il primo dei dibattiti tv tra gli sfidanti, andato in onda ieri sera sull’emittente Rtl, dove l’attuale ministro alle Finanze ha convinto il 38% delle persone interpellate, contro il 30% che si è espresso per la leader dei Verdi Baerbock, e il 25% che ha votato il candidato del blocco conservatore Cdu/Csu Laschet. Le elezioni federali sono fissate per il prossimo 26 settembre.