AGI - "Sono furiosa con il nostro presidente perché è stato così incompetente da non vedere quello che ogni esperto del pianeta avrebbe potuto comprendere". Non si arrestano gli attacchi da parte dell'ex co-conduttrice di 'View', Meghan McCain, nei confronti del presidente degli Stati Uniti d'America, Joe Biden, in seguito al collasso dell'Afghanistan e alla presa del potere da parte dei talebani.
Si tratta di una voce critica importante perché Meghan McCain aveva sostenuto l'allora candidato democratico nella campagna alla Casa Bianca contro Donald Trump. Suo padre, il senatore John McCain, era amico di lunga data di Biden, e sua madre, Cindy, era un membro del comitato consultivo del team di transizione di Biden.
Quest'ultima è stata anche nominata dal presidente, lo scorso giugno, per rappresentare gli Stati Uniti all'Onu sui temi dell'alimentazione e dell'agricoltura. Il giudizio, di Meghan McCain è netto: "La vergogna, il disonore e l'imbarazzo che l'amministrazione Biden ha portato al nostro Paese richiederanno generazioni per essere annullati"
Le sue parole, espresse su Instagram, attaccano la Casa Bianca soprattutto per quanto riguarda il ritiro delle truppe a stelle e strisce dall'Afghanistan. "Sono stata fisicamente male, più depressa di quanto lo sia stata dalle prime fasi della pandemia. Ho provato pura rabbia nell'osservare una calamità come quella del 'ritiro' (delle truppe americane, ndr) che sarà vista come una delle più grandi catastrofi di politica estera durante la mia vita".
L'invettiva di McCain nei confronti di Biden è stata ricostruita da Fox News che ha ripreso le ragioni di una collera senza limiti. "Sono furiosa per i miei amici e familiari che hanno combattuto in queste guerre da quando avevo 16 anni (molti hanno perso arti o hanno visto la loro vita rovinata da queste esperienze)".
E ancora: "Sono furiosa nel vedere che i nostri alleati e gli innocenti cittadini afghani, che si fidavano di noi, vengono lasciati a morire, massacrati. O sono così disperati da provare a fuggire aggrappandosi e cadendo dagli aerei", in volo.
Insomma, per McCain "questa non è l'America, questi non sono i valori su cui questo Paese è stato fondato. I nostri veterani meritano di meglio, il popolo afghano innocente e i nostri alleati e traduttori, che sono stati al nostro fianco negli ultimi 20 anni, meritano di meglio", aggiunge. Per Mccain "ad ogni singolo rifugiato afghano in fuga deve essere concesso un posto sicuro in America".
Poi il riferimento alle minacce future per Gli Stati Uniti: "La crudele realtà è che la probabilità di un altro significativo attacco terroristico interno è salita ai massimi livelli dall'11 settembre. Tutto ciò inaugurerà l'Isis 3.0".
Infine il riferimento a quello che avrebbe pensato e fatto suo padre. "Ai democratici piace molto parlare in modo poetico di ciò che mio padre avrebbe fatto e detto (il più delle volte inventando qualche strana fantasia su chi fosse). Lasciate che vi dica una cosa: si sarebbe infuriato in pubblico e con il presidente Biden per questo ritiro dall'Afghanistan. Infuriato".