AGI - I talebani hanno annunciato che il loro emirato islamico in Afghanistan si impegnerà per i diritti delle donne nell'ambito della Sharia. Lo ha detto nel corso della prima conferenza stampa a Kabul il loro portavoce Zabihullah Mujahid.
"Le nostre sorelle - ha detto ancora il portavoce - potranno beneficiare dei loro diritti. Possono svolgere attività in diversi settori e aree diverse sulla base delle nostre norme e regolamenti, dell'istruzione, della salute e di altre aree e faranno parte del governo. Lavoreranno con noi, e vorremmo rassicurare la comunità internazionale: non ci sarà alcuna discriminazione contro le donne, ma ovviamente sempre all'interno dei quadri che noi abbiamo".
"Non vogliamo nemici interni o esterni". Questo il secondo tema importante espresso durante l'incontro con la stampa, il primo dalla conquista del potere. "Nessuno degli Stati Uniti o della comunità internazionale sarà danneggiato - ha detto, sottolineando che "non serberemo rancore contro nessuno". Zabihullah Mujahid, che ha cominciato la conferenza stampa recitando versetti del Corano, ha definito la vittoria dei talebani "un orgoglio per la Nazione".
“Unfortunately the last government was weak, they didn’t keep their promises”
— BBC Breaking News (@BBCBreaking) August 17, 2021
Taliban spokesman Zabihullah Mujahid tells Kabul residents “their security is ensured” as he addresses Afghans for first time since the group took took control
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I talebani "si impegnano a fermare la produzione di droga in Afghanistan". Lo ha detto il portavoce Zabihullah Mujahid a Kabul nella prima conferenza stampa, davanti alla stampa estera, dopo la conquista del potere. Il Paese è tra i principali produttori di oppio al mondo.
Il tutto mentre il mullah Abdul Ghani Baradar, cofondatore dei talebani, è arrivato in Afghanistan da Doha dove ha diretto l'ufficio politico del movimento. Lo conferma un portavoce dei talebani su Twitter: "Una delegazione guidata dal mullah Baradar ha lasciato il Qatar e ha raggiunto il nostro amato Paese questo pomeriggio atterrando all'aeroporto di Kandahar".
Telefonata Draghi-Merkel
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto stamattina una conversazione telefonica con la Cancelliera della Repubblica Federale di Germania, Angela Merkel durante la quale, informa una nota, è stata discussa la protezione umanitaria di quanti hanno collaborato con le Istituzioni italiane e tedesche in questi anni e delle categorie più vulnerabili, a partire dalle donne afghane.