AGI - Nel rapporto sul clima dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc), sono stati anche esplorati cinque possibili scenari futuri, che descrivono diversi contesti a seconda della mitigazione delle emissioni. In particolare, spiegano gli scienziati, se nei prossimi decenni non si verificheranno profonde riduzioni delle emissioni di gas serra, la temperatura superficiale media globale continuerà ad aumentare.
Nello scenario con emissioni di CO2 più basse, il riscaldamento globale durante il XXI secolo potrebbe restare al di sotto dei due gradi. Negli scenari con elevate emissioni, la capacità di assorbimento del carbonio da parte degli oceani e degli ecosistemi risulterebbe tanto compromessa da perdere efficacia nel rallentare il tasso di crescita della CO2 atmosferica.
Cambiamenti irreversibili
Secondo gli autori alcune delle conseguenze dei cambiamenti climatici in atto sono irreversibili su scale temporali dell’ordine delle centinaia di anni, specialmente in materia di salute degli oceani, ghiaccio marino artico e livello del mare.
Una riduzione delle emissioni di gas serra, d’altronde, potrebbe provocare effetti positivi sulla qualità dell’aria, osservabili in pochi anni, anche se l’impatto sulla temperatura del pianeta, sottolineano gli esperti, saranno visibili solo dopo molti decenni.
Nel Mediterraneo, sostengono i ricercatori, eventi estremi di elevata temperatura sono aumentati nettamente dagli anni ’50, proprio a causa delle attività antropiche. In base alle proiezioni climatiche disponibili, concludono gli studiosi, la situazione potrebbe peggiorare drasticamente nel prossimo futuro, e l’intensità degli eventi estremi sarà correlata all’aumento del valore di riscaldamento globale raggiunto.