AGI - Kunduz, la più grande città nel nord-est dell'Afghanistan, è caduta in mano ai talebani. È il terzo capoluogo provinciale e la più importante città afghana dopo Kabul.
I talebani hanno preso il controllo di tutti gli edifici chiave della città. Kunduz, una città di 370mila abitanti, era già caduta in mano ai Talebani due volte, nel 2015 e nel 2016, ma in entrambi i casi era stata riconquistata con l’aiuto delle forze speciali dell’aviazione statunitense. Il rischio ora è di un effetto domino perché le forze di sicurezza di altri distretti si erano ritirate, cedendoli ai Talebani, proprio allo scopo di difendere meglio Kunduz nell'ambito di una strategia che mirerebbe a proteggere i centri urbani più importanti.
Il terzo capoluogo a cadere
A Sar-e-Pul, un altro capoluogo di provincia nel nord-ovest del paese, "i talebani sono entrati nel centro della città" e "i combattimenti continuano nelle strade", ha riferito Aziza Jalis, un deputato.
Kunduz, 300 chilometri a nord di Kabul e 50 chilometri a sud del confine con il Tagikistan, è il terzo capoluogo di provincia preso dai talebani da maggio, quando è iniziata l'ultima fase del ritiro degli Stati Uniti e un'offensiva degli insorti.