AGI - La città di Zaranj, nella provincia afghana sud-occidentale di Nimroz, hub commerciale al confine con l'Iran, è diventato il primo capoluogo provinciale, negli ultimi anni, a cadere nelle mani dei talebani. Lo riferisce l'emittente afghana Tolonews citando sue fonti. La notizia è riportata anche dalla Bbc, ma ancora non ha trovato conferme ufficiali. I talebani continuano ad avanzare rapidamente nel Paese, sullo sfondo del ritiro delle truppe straniere. Sotto pressione anche Herat, nell'Ovest, e Lashkar Gah, nel Sud.
Il capo del dipartimento delle comunicazioni del governo afgano è stato poi ucciso durante le preghiere del venerdì a Kabul, giorni dopo che i talebani hanno giurato di prendere di mira i funzionari del governo. "Purtroppo, i terroristi brutali e selvaggi hanno commesso un altro atto vile e hanno ucciso un afgano patriottico che ha resistito alla propaganda del nemico ... Dawa Khan Menapal durante le preghiere del venerdì" nella capitale, ha detto il portavoce Mirwais Stanikzai in un messaggio WhatsApp ai media.
L'appello dell'Onu
La rappresentante speciale Onu per l'Afghanistan, Deborah Lyons, ha lanciato un appello ai talebani perché cessino immediatamente i loro attacchi contro le città afghane, avvertendo che il Paese va verso una "catastrofe". "Il Consiglio di Sicurezza deve prendere una posizione chiara sul fatto che gli attacchi contro le città devono finire ora", ha dichiarato Lyons in video collegamento da Kabul intervenendo alla riunione del Consiglio di Sicurezza di questo pomeriggio.