AGI - Un giudice della Corte suprema del Brasile ha disposto un'inchiesta contro il presidente Jair Bolsonaro, accusato di aver diffuso informazioni false nei suoi constanti attacchi e senza prove contro il sistema elettorale.
Alexandre de Moraes ha assunto la decisione su richiesta del Tribunale superiore elettorale, che lunedì scorso aveva annunciato di aver aperto un'inchiesta contro il capo dello Stato per "abuso di potere politico ed economico" nel contestare il sistema di voto elettronico e mettere in dubbio la legittimità delle elezioni programmate nel 2022.
L'inchiesta della Corte suprema, come precisato dal magistrato, cercherà di accertare se Bolsonaro sia colpevole di ingiuria, diffamazione e calunnia e uso improprio dei canali di comunicazione ufficiali. Il presidente ha criticato a lungo il voto elettronico, introdotto in Brasile nel 1996 e intensificato i suoi attacchi in vista delle elezioni dell'ottobre 2022.
I sondaggi d'opinione collocano il leader 66enne ben dietro l'ex presidente di sinistra Luiz Inacio Lula da Silva nella corsa presidenziale.
Ci sono timori che Bolsonaro possa provare a usare le accuse di frode per minare le elezioni del prossimo anno se perde, sulle orme dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
"Mi rifiuto di essere intimidito", ha contrattaccato Bolsonario. "Continuerò a esercitare il mio diritto alla libertà di espressione, di critica, di ascolto e soprattutto di risposta alla volontà del popolo".