AGI - Gli incendi che stanno devastando la Grecia ora minacciano l'antica Olimpia, dove 170 vigili del fuoco, 50 camion e sei mezzi aerei sono stati dispiegati per fronteggiare un vasto rogo che, dopo aver distrutto venti case, sta divorando i boschi a Nord Est del sito archeologico. La località e sei villaggi limitrofi erano stati evacuati ieri.
Un numero simile di vigili del fuoco è stato schierato nell'isola di Evia, 200 chilometri a Est di Atene, dove sono stati evacuati altri due villaggi su un totale di una decina circondati dalle fiamme, che hanno distrutto 150 abitazioni.
Il sindaco della città di Mantoudi, Giannis Tsapourniotis, ha spiegato che il fuoco si sta muovendo su quattro fronti differenti, il più difficile da controllare dei quali si sta avvicinando al monastero di San Davide, anch'esso evacuato nella giornata di ieri.
A complicare le operazioni di spegnimento sono i forti venti, che rendono difficile ai mezzi aerei raggiungere le fiamme, e la scarsa visibilità dovuta al denso fumo.
I vigili del fuoco greci hanno comunicato di aver dovuto affrontare 92 incendi boschivi nelle ultime 24 ore, dopo i 118 del giorno precedente. "Stiamo combattendo una battaglia di titanti", ha dichiarato ai cronisti il viceministro alla Protezione Civile, Nikos Hardalias, "il peggio deve ancora arrivare".