AGI - Continuano intensi i combattimenti tra i talebani e le forze governative afghane nella capitale provinciale dell'Helmand, la città di Lashkar Gah. Ormai i talebani controllano diversi quartieri della città. Lashkar Gah è uno dei tre capoluoghi di provincia afghani minacciati direttamente dagli insorti, che nelle ultime ore si sono avvicinati anche a Herat e hanno sparato con i razzi all'aeroporto di Kandahar, principali città dell'Afghanistan occidentale e meridionale.
Respinti sabato per la prima volta da Lashkar Gah, i talebani sono tornati in forze domenica e sono riusciti nuovamente a entrare nella città che conta 200 mila abitanti. "Ci sono combattimenti all'interno dell'abitato e abbiamo chiesto il dispiegamento di forze speciali", ha reso noto Ataullah Afghan, capo del consiglio provinciale dell'Helmand.
Le forze talebane e afgane "si scontrano strada per strada", la città è "bombardata", ha aggiunto Badshah Khan, un residente, aggiungendo che gli insorti hanno sequestrato diversi edifici amministrativi. L'uomo ha parlato di una "città morta" con strade disseminate di cadaveri.
L’offensiva ha provocato un forte afflusso di pazienti nel Centro chirurgico di Emergency, l'ong italiana presente in città. “Dall’ospedale abbiamo sentito bombardamenti per tutta la notte e al mattino, oltre al fuoco di armi, mitragliatrici, cecchini e artiglieria", ha raccontato Viktor Urosevic, coordinatore medico di Emergency. "Da sabato abbiamo ricevuto 28 pazienti feriti e 9 già morti all’arrivo", si legge ancora nel comunicato diffuso.
"Altri 13 pazienti che presentavano lesioni meno gravi sono stati trasferiti in altre strutture. Abbiamo aggiunto 4 letti supplementari per l’emergenza e siamo arrivati ad un totale di 98 posti. Ciò nonostante, durante le ultime 24 ore ci sono stati momenti in cui l’ospedale era al completo. In questo momento siamo pieni al 90% e prendiamo solo i casi più gravi, ovvero i pazienti che hanno bisogno di cure urgenti e salvavita".