AGI - Un incidente al laboratorio russo appena giunto all'approdo, ha destabilizzato per 47 minuti la Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Lo hanno reso noto gli scienziati che sovrintendono alla missione. L'Iss ha perso l'allineamento a causa di un problema tecnico (l'improvvisa accensione dei motori) del laboratorio scientifico, Nauka, che era da poco giunto sull'Iss dopo otto giorni di viaggio. Tanto i russi che gli americani hanno comunque assicurato che i sette membri dell'equipaggio a bordo della Stazione spaziale internazionale non sono mai stati in pericolo.
Poche ore dopo l'attracco, i cosmonauti hanno segnalato l'accensione inaspettata dei motori di Nauka, costringendo all'accensione i propulsori del segmento russo dell'Iss per compensare il movimento prodotto sul laboratorio orbitale. "I propulsori hanno iniziato a funzionare inaspettatamente e inavvertitamente, spostando la stazione di 45 gradi fuori posizione", ha fatto sapere la Nasa.
Anche la comunicazione tra la stazione e i controllori di terra si è interrotta per due volte per alcuni minuti. Joel Montalbano, responsabile del programma della stazione spaziale della Nasa, ha spiegato che, al culmine dell'incidente, l'Iss ha perso l'allineamento a una velocità di circa mezzo grado al secondo. La Nasa ha assicurato comunque che l'equipaggio "non è mai stato e non è in alcun pericolo", anzi che l'equipaggio "in realtà non ha avvertito alcun movimento".
Poi il team a terra ha ripreso il controllo della situazione e il movimento della stazione spaziale è tornato stabile. La responsabile voli della Nasa, Kathy Lueders, ha comunque riconosciuto che l'incidente è stato "davvero coinvolgente" e ha ringraziato l'equipaggio che lo ha superato senza problemi.
L'Iss ha comunque segnalato che Dragon, la sonda spaziale del programma SpaceX, lanciata dal milionario Elon Musk, attualmente ammarrato sulla stazione internazionale, era pronto a evacuare l'equipaggio se necessario. L'incidente ha adesso costretto a rinviare fino al 3 agosto il lancio di prova della navicella Boeing Starliner, senza equipaggio, verso la Stazione spaziale.
Dopo l'attracc alle 15:29 (ora italiana) di giovedì sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) del nuovo modulo russo Multipurpose Laboratory Module (MLM), ribattezzato "Nauka", i cosmonauti russi a bordo, componenti della missione Expedition 65, hanno effettuato i controlli di routine delle perdite tra Nauka e il modulo di servizio.
Alle 18:45 (ora italiana) la squadra di controllo del volo ha notato l'accensione non pianificata dei propulsori di MLM che ha causato lo spostamento dell'intera stazione spaziale. Le squadre di terra hanno ripreso il controllo dell'assetto e il movimento della stazione spaziale è stato stabilizzato.
Dopo l'apertura del primo dei due portelli che separano il modulo Nauka dalla ISS da parte dei due cosmonauti Oleg Novickij e Petr Dubrov, c'e' stata l'accensione non pianificata dei razzi di manovra del nuovo modulo russo che ha causato un rapido cambio di assetto per tutta la Stazione Spaziale Internazionale. La rotazione e' stata immediatamente interrotta riportando la stazione alla sua posizione originale grazie ai propulsori della capsula Progress MS-17 (78P), la navetta di rifornimento russa attraccata al modulo Poisk.
NASA e Roscosmos precisano che l'equipaggio non è mai stato in pericolo e i controllori di volo del Mission Control di Houston stanno monitorando lo stato della stazione spaziale. I team stanno anche monitorando l'impatto sul lancio di oggi del veicolo spaziale Boeing Starliner con destinazione proprio la ISS.
Nauka è un modulo di laboratorio multiuso per il segmento russo della Stazione Spaziale Internazionale. È stato creato dalla cooperazione delle imprese al fine di implementare il programma di esperimenti scientifici ed espandere la funzionalità del segmento russo della ISS. Dopo la sua messa in servizio, il segmento russo riceverà spazio aggiuntivo per l'organizzazione dei posti di lavoro e lo stoccaggio delle merci, il posizionamento delle apparecchiature per la rigenerazione dell'acqua e dell'ossigeno.