AGI - Stava progettando una strage nel campus universitario in Ohio come ritorsione per la difficoltà a trovare ragazze disposte a fare sesso o a intavolare con lui una relazione romantica. Con questa accusa è stato arrestato dagli agenti dell’Fbi un ragazzo di 21 anni, Tres Genco, di Hillsboro in Ohio. Lo ha comunicato il dipartimento Giustizia. Genco viene ritenuto appartenente al movimento degli ‘incel, o ‘celibi involontari’, una comunità online formata da persone in maggioranza uomini, che diffonde odio verso le donne. Questo gruppo, che da tempo è nel mirino dell’Fbi, si prefigge di commettere atti di violenza come ritorsione, perché ritengono che le donne “neghino ingiustamente loro quella attenzione romantica e sessuale di cui sentono di avere diritto".
Centinaia di migliaia di affiliati
Gli affiliati sarebbero da decine a centinaia di migliaia. In maggioranza sono sovranisti, razzisti, in prevalenza bianchi eterosessuali che si considerano ‘rifiutati’ perché non attraenti. In base alle accuse, Genco aveva un profilo attivo sul web degli ‘incel’ e postato una serie di messaggi fino al marzo dell’anno scorso. In uno di questi, l’arrestato aveva raccontato di aver utilizzato una pistola ad acqua per spruzzare succo d’arancia su ‘femoids’, termine offensivo utilizzato dagli ‘incel’ per classificare le donne e che nasce dall’unione di due termini, “femmine” e “umanoidi”, per dire che sono ritenute ‘meno degli umani’.
Il 'modello' Rodger
Il sospetto degli investigatori è che Genco avesse intenzione, nel tempo, di “potenziare” le sue spedizioni punitive, ispirandosi a Elliot Rodger, personaggio noto nel mondo degli ‘incel’ perché nel maggio 2014 aveva ucciso sei persone e ferito altre 14, in una strage compiuta fuori dall’Università della California. Prima di compiere il massacro, Rodger aveva sparato succo d’arancia su alcune studentesse, utilizzando una pistola ad acqua.
Il manifesto della vendetta
Genco sarebbe, inoltre, autore di un ‘manifesto’ in cui prometteva di ‘uccidere’ donne come atto di ‘vendetta’. In seguito ha preso parte a un addestramento militare nella base militare americana di Fort Benning, in Georgia, da agosto a dicembre 2019. Nello stesso anno il giovane aveva acquistato guanti militari, un giubbotto anti-proiettile e una felpa con cappuccio con scritto ‘revenge’, vendetta, oltre a maschere a forma di teschio, e riviste specializzate nell’uso della Glock 17, una pistola semiautomatica. Durante una perquisizione, gli agenti avevano trovato nel portabagagli dell’auto di Genco munizioni, un fucile a pompa e un giubbotto antiproiettile. Se condannato, rischia l’ergastolo. Per il solo possesso illegale della pistola, la condanna può arrivare a dieci anni.