AGI - È un funzionario straniero, del quale non è stata resa nota la nazionalità per motivi di privacy, la prima persona risultata positiva al Covid-19 all’interno del Villaggio Olimpico dei Giochi di Tokyo che inizieranno venerdì prossimo. A dare la notizia del primo caso di coronavirus nell'area che organizzatori e Comitato Olimpico Internazionale avevano promesso essere “il luogo più sicuro” di Tokyo è stato il Ceo di Tokyo 2020, Toshiro Muto nel corso di una conferenza stampa.
La persona, ora in quarantena per 14 giorni, è stata trovata positiva allo screening all’interno del villaggio principale di Harumi, nei pressi del media press centre (Mpc) e di molti siti olimpici della capitale nipponica. Il precedente controllo in aeroporto all’arrivo in Giappone non aveva evidenziato la presenza del virus.
Gli organizzatori affermano che dal primo luglio e fino a oggi, 44 persone sotto la loro “giurisdizione” sono risultate positive e nessun caso ha coinvolto persone che vivono nel Villaggio. Dei 44, solo 12 sono classificati come “non residenti in Giappone”.
“Ci stiamo assicurando di fare tutto il possibile per garantire che non vi sia alcun focolaio di Covid-19 – ha detto la presidente di Tokyo 2020, Seiko Hashimoto –. Non stiamo risparmiando sforzi, stiamo facendo tutto il possibile per prevenire eventuali focolai. Se dovesse esserci un focolaio, ci assicureremo di avere un piano per fronteggiarlo”.
Tokyo ieri ha registrato 1.271 nuovi casi di coronavirus, terzo giorno consecutivo in cui il numero totale di infezioni ha superato quota 1.000.