AGI - Una capsula del tempo con un messaggio per i posteri, destinato all'umanità del futuro: la sonda spaziale Lucy della Nasa e del Southwest Research Institute (SwRI) nasconderà al suo interno una targa destinata ai nostri discendenti che potranno recuperarla tra migliaia di anni. Lucy sarà la prima missione in assoluto con l’obiettivo di esplorare gli asteroidi troiani, una enigmatica popolazione di piccoli corpi che orbitano attorno al Sole oltre la fascia principale degli asteroidi, intrappolati dalla gravità di Giove e del Sole.
Riprendono le grandi missioni degli anni '70
La capsula del tempo di Lucy continua l’eredità delle grandi missioni Nasa degli anni ’70, come la targa delle sonde Pioneer 10 e 11 o il disco d’oro delle Voyager 1 e 2. Queste missioni erano le prime destinate all’esplorazione dello spazio profondo, per un viaggio al di fuori del nostro Sistema Solare e nascondevano a bordo dei messaggi destinati a tutti gli eventuali viaggiatori spaziali alieni che un giorno avrebbero potuto incontrare questi veicoli spaziali.
Invece, Lucy non si avventurerà al di fuori del Sistema Solare, la sua targa è una capsula del tempo con messaggi per i nostri discendenti. La targa è stata installata sulla navicella durante una cerimonia al Lockheed Martin Space di Littleton, in Colorado, il 9 luglio 2021. Poiché questi asteroidi mai esplorati prima sono per molti versi "fossili" della formazione e dell'evoluzione del nostro Sistema Solare, la navicella spaziale Lucy prende il nome dall'antenato umano fossilizzato scoperto l'anno dopo che la Pioneer 11 ebbe iniziato il suo viaggio fuori dal Sistema Solare. Il nome di Lucy è stato ispirato anche dalla canzone dei Beatles "Lucy in the Sky with Diamonds".
Discovery fa 13
Lucy è la tredicesima missione dello storico programma spaziale Discovery della NASA. Lo stesso programma che ha portato il primo rover, il Sojourner, su Marte nel ’97, che ha catturato e riportato a terra la scia di una cometa con la Stardust, che ha raggiunto Mercurio con la Messenger o la fascia degli asteroidi. Questi messaggi sono stati scritti da Premi Nobel per la Letteratura, poeti e figure che hanno ispirato il team di sviluppatori del progetto.
A oggi questa capsula del tempo include anche una rappresentazione del Sistema Solare nel giorno del lancio di Lucy previsto per il 16 ottobre 2021. Dopo che, nel 2033, Lucy avrà terminato di visitare un numero record di asteroidi per una singola missione (8 asteroidi su 6 orbite indipendenti attorno al Sole), la navicella spaziale continuerà a viaggiare tra gli asteroidi troiani e l'orbita della Terra per almeno centinaia di migliaia, se non milioni di anni.
È facile immaginare che un giorno, in un lontano futuro, i nostri discendenti ritroveranno Lucy nel suo fluttuare tra i pianeti. Per questo motivo il team di Lucy ha scelto di mettere una capsula del tempo a bordo della navicella spaziale Lucy sotto forma di targa, messaggi questa volta non per alieni sconosciuti, ma per quelli che verranno dopo di noi.