AGI - Un giornalista di cronaca nera olandese ferito a colpi di arma da fuoco in pieno giorno ad Amsterdam rischia la vita. Peter R. de Vries, presentatore televisivo noto per il suo ruolo in casi criminali di alto profilo, è stato raggiunto da cinque colpi, uno dei quali alla testa.
Tre persone sono state arrestate, fra cui anche il presunto aggressore, grazie alle indicazioni fornite dai testimoni dell'attacco. L'attentato ha suscitato un'ondata di sdegno e choc nei Paesi Bassi. La sindaca di Amsterdam, Femke Halsema, ha detto che de Vries, "un eroe nazionale per tutti noi, un giornalista raro e coraggioso", sta lottando per sopravvivere.
Alla trasmissione Rtl Boulevard, il professionista del giornalismo investigativo aveva appena parlato del caso di un parrucchiere ucciso nel 2019. De Vries ha beneficiato in passato di un programma di protezione per essere stato minacciato dai responsabili dei crimini sui quali investigava. In particolare, l'autore del rapimento del magnate della birra Freddy Heineken, avvenuto nel 1983, è stato condannato nel 2013 per le sue minacce al giornalista, prima di avere una condanna definitiva all'ergastolo nel 2019 per 5 omicidi. Dal libro che de Vries ha scritto sul caso è stato tratto un film con Anthony Hopkins.
"I miei pensieri sono con Peter R. de Vries e la sua famiglia. Sono scioccata e allarmata. Invito le autoritò nazionali a chiarire la situazione e ad assicurare i responsabili alla giustizia" ha twittato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "Tanta forza e coraggio alla famiglia e agli amici di Peter de Vries. È un crimine contro il giornalismo e un attacco ai nostri valori di democrazia e stato di diritto. Continueremo senza sosta a difendere la liberta' di stampa" ha scritto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.