AGI - Gli Stati Uniti non sono in grado di fornire spiegazioni sui 143 avvistamenti di Ufo, ovvero "oggetti volanti non identificati", registrati in più di vent’anni, ma allo stesso tempo non possono confermare (o escludere) la presenza degli alieni. E’ quanto si legge nel rapporto rilasciato dal Pentagono e consegnato alla Casa Bianca.
Le conclusioni potrebbero generare ulteriori congetture perché, anche se si parla di “prove largamente insufficienti”, non viene né confermata né esclusa la presenza di alieni.
Almeno 18 episodi con capacità tecnologiche sconosciute
In ventuno segnalazioni di “fenomeni sconosciuti”, il direttore dell’Intelligence americana parla di "18 episodi in cui emergono capacità tecnologiche sconosciute” agli Stati Uniti: oggetti che si muovono a una velocità straordinaria e con accelerazioni ritenute andare al di là delle potenzialità anche di Paesi come Russia o Cina.
In questi anni i dati raccolti non sono stati ritenuti sufficienti a fornire un’opinione solida sul fenomeno, in un senso o nell’altro. L’intelligence appare riluttante ad ammettere la presenza di Ufo al punto che ha scelto di chiamare gli “oggetti volanti non identificati” con il termine di Uap, “Unidentified Aerial Phenomena”, cioè “fenomeni aerei non identificati”. La differenza di termine non colma i dubbi: su 144 avvistamenti, 143 restano inspiegabili. Il 144° invece è stato identificato: era un pallone aerostatico, forse una mongolfiera, che si era afflosciata, si legge nel report.
"Possibili errori sensoriali"
Un alto consigliere dell’amministrazione americana, citato da Nbc, sostiene che gli avvistamenti “potrebbero essere il risultato di errori sensoriali, che necessitano ulteriori analisi”. Il documento non parla di alieni ma ammette che i fenomeni possano andare oltre l’idea che il governo ha di questi “oggetti non identificati”. Non rappresentano la prova che gli alieni sono tra noi, ma neanche che sono frutto di tecnologie di Paesi stranieri. Su cosa, allora, possano essere, resta il mistero, con buona pace degli amanti del genere.