AGI - Preoccupa il dilagare della variante Delta in Israele e così il governo ha deciso di posticipare al primo agosto l'ingresso dei turisti nel Paese, previsto per il primo luglio.
La decisione, che finora prevede solo l'ingresso di turisti vaccinati, è stata annunciata dall'ufficio del premier, Naftali Benett, e si inserisce nel quadro di una serie di nuove misure per fermare l'avanzata della pandemia.
La priorità del governo
"Il nostro obiettivo in questo momento, prima di tutto, è proteggere i cittadini di Israele dalla dilagante variante Delta", ha spiegato Benett durante un incontro con membri dell'esecutivo, anche se ha aggiunto che è sua intenzione farlo in un modo che non sia disturbato troppo la vita della popolazione.
Tra le altre contromisure previste, l'aumento delle multe per violazione della quarantena, un più attento monitoraggio delle catene di contagio e campagne di informazione per incoraggiare il rispetto delle nuove normative.
Le misure seguono di appena una settimana la revoca dell'obbligo di indossare la mascherina al chiuso.