AGI - Nella gestione dei migranti a livello Ue “serve cooperazione in tutti gli aspetti, a partire dalla prevenzione della migrazione non necessaria, dal sostegno lo sviluppo nei Paesi di origine e occorre fare di tutto affinché la migrazioni diventi una scelta e non una necessità”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nella conferenza stampa congiunta con il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. “Questo si può fare solo se gli Stati Ue lavorano uniti sia sulla gestione interna del problema che sulla cooperazione internazionale”, ha sottolineato Guterres. “Le nostre società stanno diventando multietniche, multireligiose e multiculturali: questo è un arricchimento, non una minaccia”, ha concluso.
Secondo Guterres, “sarebbe molto importante avere una politica europea sulla migrazione gestita in maniera solidale da tutti i Paesi europei” e “per fare ciò - ha aggiunto - abbiamo bisogno di avere una nuova comprensione dell’immigrazione”. Il segretario generale dell'Onu ha raccontanto: “Mia madre ha 98 anni, ha seri problemi di salute e ha bisogno di un supporto medico 24 al giorno nella sua casa a Lisbona e quando guardo alla gente che la aiuta, non vedo tra loro molti portoghesi”. Quindi, ha concluso, “è chiaro che la migrazione è necessaria e che darà un importante contributo al futuro del nostro continente europeo” e “se qualcosa è necessario, è meglio che sia gestito bene”.