AGI - La Commissione europea si appresta a ‘promuovere’ il piano italiano per il Recovery con una lunga lista (dieci) di ‘A’ (il punteggio massimo), fatta eccezione per una sola ‘B’ sui costi del piano, così come per tutti i Pnnr degli altri Paesi già approvati finora. È quanto apprende l’AGI alla vigilia della conclusione della procedura scritta, la strada scelta dal Collegio dei commissari europei per consentire alla presidente Ursula von der Leyen di presentare la valutazione direttamente al presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella sua trasferta di domani a Roma.
Le mancate informazioni sui costi
L’approvazione a pieni voti del piano italiano mancata per un soffio, così come quella degli altri otto piani approvati finora, è dovuta alle informazioni incomplete fornite in materia dei costi dei singoli interventi.
Il via libera al pre-finanziamento all'Italia
Contestualmente al via libera al piano arriverà quello per il 13% di pre-finanziamento all’Italia. La pagella dovrebbe essere consegnata dalla presidente von der Leyen direttamente a Draghi. Il via libera al piano era stato anticipato nei giorni scorsi dal commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, che aveva detto di attendersi "una valutazione molto seria della Commissione europea del piano italiano, esattamente come quella che stiamo facendo degli altri piani".