AGI - La cancelliera tedesca, Angela Merkel e il presidente francese, Emmanuel Macron, hanno difeso il dialogo con Russia e Turchia, dopo il vertice di Ginevra tra Vladimir Putin e Joe Biden e le dure prese di posizione contro Mosca emerse dal G7 in Gran Bretagna e dal vertice Nato a Bruxelles.
In una conferenza stampa congiunta a Berlino dopo un incontro di preparazione del Consiglio europeo della prossima settimana, Merkel e Macron hanno rimarcato la necessità di dialogare con Mosca e Ankara, vicini scomodi ma al centro di dossier essenziali comuni, dalla Siria alla Libia, dal cambiamento climatico all'emergenza migranti.
"Se Biden e Putin dialogano, dobbiamo dialogare anche noi", ha sottolineato la cancelliera parlando della "grande sfida" dei rapporti tra l'Ue e Mosca e le relazioni tra Bruxelles e il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan.
"Dobbiamo restare aperti al dialogo, nonostante le difficoltà, ha insistito Merkel, mentre Macron ha chiesto una "linea europea coerente", solidale e "responsabile". La cancelliera ha elogiato il clima di rinnovata "cooperazione" che Biden ha instaurato durante il suo tour europeo e ha esortato tutti i partner a "svolgere il proprio ruolo" con "responsabilità".
L'Ue "deve aumentare le sue capacità di difesa", ha sottolineato la cancelliera. "Non una alternativa alla Nato", ha precisato Macron, ma una componente" della strategia dell'Alleanza. Gli europei riconoscono di dover "contribuire maggiormente alla sicurezza comune", ha detto il presidente francese, citando l'accordo con Germania e Spagna sullo sviluppo del sistema aereo del futuro Fcas.
Macron ha definito "positivo" l'impegno Usa per il "multilateralismo". Merkel e Macron hanno evitato di porre l'accento sul ritorno al Patto di stabilità nel 2023. "Siamo tutti d'accordo che per il momento è sospeso", ha detto la cancelliera, limitandosi ad un generico "nei prossimi anni". Macron ha sottolineato che l'obiettivo è tornare ai livelli di crescita, occupazione e investimenti raggiunti prima della pandemia.