AGI - La Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto, per la terza volta, un ricorso contro l’Obamacare, l’Affordable Care Act, cioè la riforma sanitaria che dal 2010 garantisce assistenza e protezione alle fasce più deboli della popolazione americana. Già nel 2012 e nel 2015 la Corte non aveva accolto richieste per annullare il provvedimento.
La decisione dell'Alta Corte "rappresenta una grande vittoria per tutti gli americani, che traggono beneficio da questa legge pietra miliare e che cambia la vita" ha commentato il presidente Usa, Joe Biden.
"Dieci anni di attacchi"
"E' una vittoria per oltre 130 milioni di americani con condizioni preesistenti e per molti altri milioni nell'immediato pericolo di perdere la copertura sanitaria nel mezzo di una pandemia unica da un secolo", ha aggiunto il presidente sottolineando l'importanza della decisione della Corte Suprema "dopo 10 anni di attacchi".
Biden ha quindi ricordato come 1,2 milioni di americani si siano iscritti alla copertura sanitaria prevista dall'Obamacare nel periodo che la sua amministrazione in questo momento di pandemia ha deciso di estendere fino al 15 agosto.
"La sanità non è un privilegio"
"La decisione odierna conferma che l'Affordable Care Act è più forte che mai, funziona per il popolo americano e ci aiuta a rispettare il nostro obbligo morale di assicurare che qui in America la sanità è un diritto e non un privilegio", ha concluso il capo della Casa Bianca che era il vice di Barack Obama quando la legge è stata approvata.