AGI - Il coronavirus circola più velocemente dei vaccini e il sostegno internazionale alla diffusione anche nei Paesi poveri è insufficiente. L'Organizzazione mondiale della salute è tornata a chiedere ai Paesi produttori di aumentare l'impegno: la decisione di distribuire un milione di dosi presa dal G7 nei giorni scorsi non basta: "Ne servono di più - ha detto il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus - e più in fretta. Ogni giorno muoiono più di 10 mila persone. Le comunità più povere hanno bisogno di vaccini, ma ora: non l'anno prossimo". In questo momento, ha aggiunto, "il virus si sposta più rapidamente della distribuzione mondiale dei vaccini".
Covax, il meccanismo internazionale promosso dall'Oms per diffondere i vaccini anche nei Paesi che non se li possono permettere, ne ha diffusi oltre 85 milioni di dosi in 131 Paesi, meno del previsto. L'auspicio dell'Organizzazione è che almeno il 70% della popolazione mondiale sia vacinata entro la prossima riunione del G7, in Germania l'anno prossimo. "Per riuscirci, servono 11 miliardi di dosi", ha detto Tedros.