AGI – L’arte-denuncia intende essere protagonista al vertice G7 del fine settimana in Cornovaglia: una mega scultura realizzata con rifiuti elettronici ritrae i volti dei 7 leader delle economie più potenti al mondo e richiama al complesso scultoreo Usa di Monte Rushmore. E’ stata collocata nei pressi del Carbis Bay Hotel, che fronteggia il mare, a St Ives, in Cornovaglia, dove si terrà il vertice.
L’opera, firmata dallo scultore Joe Rush, si intitola 'Mount Recyclemore' proprio per denunciare i danni all’ambiente causati dai dispositivi elettronici usurati e l’urgenza di riciclarli per salvare il pianeta dall’inquinamento: raffigurati il premier britannico Boris Johnson, il premier giapponese Yoshihide Suga, il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente del consiglio italiano Mario Draghi, il premier canadese Justin Trudeau, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente Usa Joe Biden.
Oltre al messaggio politico, con la sua scultura Rush spera di poter dare un esempio di come i rifiuti elettronici possano essere riciclati, per giunta in modo creativo. Interamente realizzata con vecchie componenti elettroniche, l'opera è stata commissionata da musicMagpie, azienda online britannica che acquista e vende elettronica rinnovata, giochi per computer di seconda mano, console, libri, film e musica.
“Speriamo di toccare la loro coscienza per fare capire a questi leader che sono tutti insieme in questo business dei rifiuti. Il messaggio chiave è ‘Parlate tra di voi’ e risolvete questo pasticcio” ha commentato l’artista.
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, nel 2019 sono stati generati più di 53 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici in tutto il mondo, oltre 9 milioni di tonnellate in più rispetto a cinque anni prima.