AGI - Gli Stati Uniti e l'Unione Europea stanno lavorando a un accordo che porterà a termine lo scontro sui dazi sulle importazioni di metalli e sui sussidi concessi ai costruttori aerospaziali Boeing e Airbus. Lo riferisce il New York Times, secondo il quale le due parti sperano di raggiungere un accordo a metà luglio con l'obiettivo di rimuovere i dazi reciproci entro il 1 dicembre, secondo quanto recita la bozza di una nota congiunta preparata in vista del summit Usa-Ue che si svolgerà la prossima settimana a Bruxelles alla presenza del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
Biden, osserva la testata Usa, intende porre fine alla guerra commerciale con l'Unione Europea avviata dal predecessore, Donald Trump, in un'ottica di riavvicinamento con i tradizionali alleati degli Stati Uniti. La dichiarazione congiunta, anticipata da Bloomberg, sottolinea la volontà di entrambe le parti di porre fine a un conflitto che ha portato all'imposizione di dazi su una vasta gamma di prodotti che includono il burro d'arachidi, il succo d'arancia e il whisky americani nonché i vini e i formaggi europei.
"Ci impegniamo a fare ogni sforzo possibile per trovare soluzioni durevoli e complessive alle nostre dispute commerciali ed evitare ulteriori misure di ritorsione che pesano sul commercio transatlantico", si legge nel documento.
L'indiscrezione coincide con l'inizio del tour diplomatico di Biden in Europa, il primo da presidente. Biden, prima di partire, aveva spiegato che il suo obiettivo è "rafforzare l'alleanza e chiarire a Putin e alla Cina che l'Europa e gli Stati Uniti sono stretti alleati e che il G7 andrà avanti".
Già lo scorso marzo gli Usa e l'Unione Europea avevano trovato un'intesa per sospendere dazi su beni per un valore di miliardi di dollari come primo passo verso la risoluzione di una controversia ormai quasi ventennale, quella tra Boeing e Airbus. La World Trade Organization aveva autorizzato sia Washington che Bruxelles a imporre dazi sui due campioni dell'aerospazio per via dei sussidi pubblici ricevuti da entrambi. Di conseguenza, gli Usa avevano imposto dazi per 7,5 miliardi di dollari sui prodotti europei e l'Ue dazi per 4 miliardi di dollari sui prodotti americani.
Un altro fronte era stato aperto da Trump nel 2018 con l'imposizione di dazi del 25% sulle importazioni di acciaio europeo e del 10% sull'alluminio europeo. L'Ue aveva reagito con una serie di dazi su una serie di prodotti made in Usa che vanno dal bourbon ai jeans, fino alle motociclette.