AGI - Una nuova strage di civili nella regione del Tigrè è stata svelata dai testimoni ed è stata rivelata circa tre settimana dopo dal quotidiano britannico Guardian.
Si tratta di 19 persone uccise dai soldati eritrei in un villaggio conosciuto per la sua chiesa scavata nella roccia nel V secolo, Abuna Yemata. La maggior parte delle vittime, secondo quanto riferito da parenti e vicini di casa, erano donne e bambini.
Quella riferita al quotidiano è solo l'ultima di una serie di atrocità riportate da quando, lo scorso novembre, il primo ministro etiope, Abiy Ahmend, premio Nobel per la pace 2019, ha lanciato un'offensiva per "ripristinare lo stato di diritto " dopo un attacco del Tigray Peoplès Liberation Front a una base dell'esercito.
Nonostante gli appelli internazionali, le truppe eritree combattono nel Tigrè alleati con le forze governative etiopi. Ong e istituzioni internazionali hanno lanciato l'allarme per una catastrofe umanitaria già in corso.