AGI - Giornata di manifestazioni nel mondo in solidarietà con i bielorussi che protestano contro il regime di Alexander Lukashenko, nella bufera dopo il dirottamento a Minsk di un volo Ryanair per arrestare il giovane dissidente Roman Protavich. Alla condanna dell'Ue si sono aggiunti gli Stati Uniti che hanno annunciato una serie di misure restrittive, a cominciare dalla reintroduzione a partire dal 3 giugno di sanzioni nei confronti di nove aziende di Stato, che in precedenza erano state esentate.
Inoltre, Washington ha emesso un avviso a 'Non viaggiare' verso la Bielorussia per i cittadini americani e ha esortato le compagnie aeree Usa a usare "estrema cautela" nel prendere in considerazione di volare nei cieli bielorussi.
L'amministrazione di Joe Biden, insieme a Ue e altri alleati, sta anche preparando una lista di sanzioni mirate contro membri chiave del regime di Lukashenko associati ad abusi dei diritti umani e corruzione, frodi nelle elezioni dell'agosto 2020 e gli eventi del 23 maggio.
A questo proposito, la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha chiesto "una indagine internazionale credibile su quanto avvenuto" domenica scorsa, definendolo "un affronto diretto alle norme internazionali".
Washington ha anche esortato Minsk a "liberare immediatamente tutti i prigionieri politici e partecipare a un dialogo politico con i leader dell'opposizione democratica e i gruppi della società civile che conduca a elezioni presidenziali libere e giuste, sotto gli auspici e il monitoraggio dell'Osce".
Da Vilnius, dove si è rifugiata in esilio l'anno scorso, la leader dell'opposizione bielorussa, Svetlana Tikhanovskaya, ha esortato la comunità internazionale a "stare al fianco della Bielorussia" in occasione del primo anniversario dell'avvio delle proteste. "Pronti a partecipare al Picchetto Globale di Solidarieta' con la Bielorussia oggi? Qui c'è una mappa con le attività in giro per il mondo. Trovate la vostra città e sostenere i bielorussi che coraggiosamente combattono per la democrazia e la libertà", è il messaggio che ha lanciato su Twitter, ricevendo subito il sostegno pubblico di Lituania e Norvegia.
L'attivista ha esortato le persone ovunque nel mondo a tenere manifestazioni, partecipare a eventi virtuali, firmare petizioni, scrivere lettere ai prigionieri politici e postare sui social media. "E' molto importante mandare un chiaro segnale di sostegno al coraggioso popolo bielorusso che lotta per la libertà ma anche per esortare il regime dittatoriale a mettere fine alle violenze, fermare le torture, rilasciare tutti i prigionieri politici e condurre nuove elezioni presidenziali libere e giuste", ha aggiunto la Tikhanovskaya.
Il 29 maggio è anche il primo anniversario dell'arresto di suo marito, il blogger Syarhey Tsikhanouski, fermato per aver partecipato a un comizio non autorizzato. All'epoca intendeva correre alle presidenziali ma quando venne incarcerato, fu lei a prendere il testimone, divenendo il volto dell'opposizione.