AGI - Delegazioni di alto livello di Israele e del movimento islamista palestinese Hamas, che governa la Striscia di Gaza, hanno concordato di incontrarsi la prossima settimana al Cairo, per consolidare la tregua concordata una settimana fa con la mediazione dell'Egitto e per affrontare questioni come la ricostruzione di Gaza e lo scambio di ostaggi.
Il ministro degli Esteri, Gabi Ashkenazi, guiderà la delegazione israeliana all'incontro dell'"inizio della prossima settimana", come confermato dalla radio ufficiale dell'esercito israeliano, Galatz.
Per Hamas, sarà il capo politico del movimento, Ismail Haniyeh, ad andare al Cairo "nei prossimi giorni" per "discutere con Israele la stabilizzazione del cessate il fuoco".
La scorsa settimana Israele e Hamas hanno concordato una tregua che ha posto fine a un'escalation di ostilità di 11 giorni tra le truppe israeliane e le milizie palestinesi, in cui 253 palestinesi sono morti nella Striscia e 13 persone in territorio israeliano.
In attesa di maggiori dettagli sul formato degli incontri, non è chiaro se le due delegazioni siederanno ufficialmente allo stesso tavolo negoziale o terranno incontri separati con mediatori, ruolo finora svolto da Egitto, Giordania e Onu.
Secondo i media israeliani, il formato sarà quello di "colloqui indiretti". Israele di solito non commenta notizie su possibili contatti con rappresentanti di Hamas, considerato un gruppo terroristico.
"L'obiettivo è raggiungere un'intesa sul cessate il fuoco e sulle possibilità di aiuti alla Striscia di Gaza", ha riferito Galatz. Da Hamas hanno confermato che l'obiettivo dei contatti al Cairo è "consolidare il cessate il fuoco" e "affrontare la ricostruzione della Striscia".