AGI - Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha lodato il coraggio della famiglia di George Floyd, a un anno dalla morte dell'afroamericano, ucciso da un poliziotto durante un arresto a Minneapolis, Minnesota. "La famiglia Floyd - ha commentato il presidente - ha mostrato uno straordinario coraggio, in particolare la figlia Gianna, che ho incontrato oggi".
"La morte di Floyd - ha detto, dopo aver ricevuto la famiglia alla Casa Bianca - ha dato vita a un'estate di proteste che non vedevamo dalle battaglie per i diritti civili degli anni '60. Proteste che, in modo pacifico, hanno unito persone di ogni razza e generazione nel dire basta a omicidi assurdi".
Prima di recarsi alla Casa Bianca per incontrare Biden, la famiglia Floyd è stata ricevuta dalla Speaker della Camera Nancy Pelosi e dalla rappresentante del Congresso Karen Bass. "Sono qui - ha spiegato Bass - per confermare che puntiamo all'approvazione di una legge" di riforma della polizia. "Lavoreremo - ha aggiunto - fino a quando non raggiungeremo l'obiettivo. E verrà approvato in modo bipartisan. Io, personalmente, lo faccio per la famiglia Floyd".
Harris chiede al Congresso di approvare la riforma della polizia
"Un anno fa un video girato con il cellulare ha rivelato al Paese ciò che gli americani neri conoscono da generazioni. Il verdetto di colpevolezza nei confronti di Derek Chauvin ha portato un po' di giustizia. Ma un verdetto non basta a risolvere la perenne questione del cattivo comportamento della polizia e l'uso eccessivo della forza", ha detto la vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, in una dichiarazione resa pubblica dopo l'incontro con la famiglia di George Floyd,
"Abbiamo bisogno di fare di più - ha aggiunto Harris - Dopo che Floyd è stato ucciso, il senatore Cory Booker, la rappresentante Karen Bass e io abbiamo presentato un piano per la riforma della polizia che renda responsabili gli agenti delle loro azioni e riporti fiducia tra le forze di polizia e le comunità". La vicepresidente ha chiesto al Congresso di "agire con urgenza". "Approvare la riforma - ha continuato - non riporterà indietro le vite perdute, ma rappresenterà un passo in avanti di cui abbiamo molto bisogno. Dobbiamo contrastare l'ingiustizia razziale dovunque esista".
Il dipartimento di Stato avrebbe invitato tutti i "corpi diplomatici e consolari" a citare nelle dichiarazioni pubbliche il movimento antirazzista Black Lives Matter, nel giorno del primo anniversario della morte di Floyd. Lo riporta Fox News che cita una fonte anonima del dipartimento, secondo cui la diplomazia americana nel mondo è stata invitata a "inserire le parole Black Lives Matter" nei messaggi celebrativi.