AGI - Continua a bruciare la pineta sui monti di Geraneia, una vasta area protetta 90 chilometri a Ovest di Atene dove vasti roghi sono divampati mercoledì sera. Sono impegnati a combattere le fiamme oltre 270 vigili del fuoco, con il sostegno dell'esercito e di 16 mezzi aerei. Il fuoco ha però già distrutto 55 chilometri quadrati di pineta e terreni agricoli, ha spiegato ai media ellenici Euthymios Lekkas, docente di gestione dei disastri ambientali all'Università di Atene.
"E' una catastrofe ecologica di scala immensa che richiederà lavoro per evitare frane e tremende alluvioni in autunno", ha dichiarato Lekkas al canale televisivo Ert.
Non si ha notizia di feriti ma una decina di villaggi è stata evacuata e molte abitazioni sono state distrutte o danneggiate.
I danni per l'agricoltura saranno quantificabili solo una volta spente le fiamme, che hanno già divorato il 54% della fitta pineta, parte di Natura 2000, la rete di aree protette dell'Unione Europea.
Secondo la protezione civile greca, le fiamme si sono originate nei pressi del villaggio di Schinos, a causa di qualcuno che stava bruciando sterpaglie in un oliveto.
Il primo grande incendio della stagione "è uno dei maggiori degli ultimi 20 o 30 anni", ha spiegato all'emittente Ant1 Stefanos Kolokouris, capo dei vigili del fuoco. Kolokouris ha spiegato che le buone condizioni metereologiche, con temperature non ancora torride, hanno consentito ai pompieri di mettere sotto controllo il principale fronte delle fiamme venerdì sera ma che "rimangono ancora attivi diversi roghi sparsi".
Associazioni di volontari stanno soccorrendo gli animali ustionati o disidratati, fornendo loro cibo, acqua e medicazioni. Decine di uccelli, tartarughe, ricci, cinghiali, cani, gatti sono stati trovati morti, bruciati vivi o soffocati dal fumo. L'Ong Anima ha spiegato che la situazione è particolarmente preoccupante in quanto il rogo coincide con "la primavera, quando gli animali danno la luce ai loro cuccioli". "E' difficile per gli animali appena nati correre o volare con le loro stesse ali come gli adulti", spiega l'associazione sui social media.
Il Wwf ha chiesto al governo di Atene, alcuni rappresentanti del quale si stanno recando nell'area, di assumere "serie misure di prevenzione contro gli incendi boschivi", un'emergenza estiva costante in Grecia, alla quale concorrono la siccità, i forti venti e le temperature che spesso superano i 30 gradi. L'episodio più grave è avvenuto nel 2018, quando 102 persone morirono a causa di un incendio nella località costiera di Mati, nei pressi di Atene.