AGI - Ha scatenato il panico l'eruzione del vulcano Nyiragongo che ha coperto di fumi rossi il cielo di Goma, nell'Est della Repubblica Democratica del Congo. In corso un vero e proprio esodo verso il vicino Ruanda. L'ultima eruzione, il 17 gennaio del 2002 uccise più di cento persone e coprì di lava quasi tutta la parte orientale di Goma, compresa metà della pista di atterraggio dell'aeroporto. In un appello alla calma, il generale Constant Ndima ha detto che "sono in corso le verifiche e la gente deve seguire le indicazioni delle unità della protezione civile".
La missione delle Nazioni Unite nella RD Congo ha inviato un elicottero "sopra la zona e ha confermato l'eruzione, tuttavia la lava sta scorrendo verso il Ruanda.
La città di Goma e i suoi dintorni sono sicuri", ha detto la missione, conosciuta con il suo acronimo francese Monusco, che ha basi a Goma. L'energia elettrica e' stata tagliata in gran parte della città e centinaia di residenti hanno iniziato a lasciare le loro case. Alcuni si sono diretti dall'estremità meridionale della città verso il vicino posto di frontiera con il Ruanda, mentre altri si sono diretti a ovest verso Sake, nella vicina regione congolese di Masisi.
L'eruzione più letale del vulcano alto 3.000 metri fu quella del 1977, quando morirono più di 600 persone. Goma si trova sul fianco meridionale della montagna e si affaccia sul lago Kivu. La regione, che si trova nella provincia del Nord Kivu, al confine con Ruanda e Uganda, ha sei vulcani, tutti piu' alti di 3.000 metri.