AGI - Pensava di aver inventato uno stratagemma per smerciare cocaina al cinema e farla franca. Ma l'ultima consegna, con le bustine contenute in una innocua confezione di popcorn, è andata al cliente sbagliato: un informatore della polizia. Così è stata incriminata Jamie Lynn Hiniker, 39 anni, proprietaria di un multisala a Mankata, città a 80 chilometri da Minneapolis, Minnesota.
La donna era finita nel mirino degli investigatori dopo una soffiata, arrivata l'anno scorso, secondo cui Hiniker utilizzava le proiezioni nel suo cinema per vendere cocaina. L'informatore aveva fatto da esca: andato al cinema, aveva ordinato i popcorn e atteso la consegna, arrivata puntuale, con dentro bustine di cocaina per un valore di centinaia di dollari.
Se condannata, la donna, che ha precedenti per furto e maltrattamenti di minore, rischia 20 anni di prigione e fino a 250 mila dollari di multa.