AGI - Più di cinquantamila persone hanno firmato una petizione destinata a Jill Biden perché riporti il 'Rose Garden' della Casa Bianca alla "antica gloria". L'anno scorso l'allora First lady Melania Trump aveva rimosso gli storici alberi di mele selvatiche e i fiori che avevano adornato da decenni il 'giardino delle rose' creato da Jacqueline Kennedy negli anni '60, per trasformarlo in un luogo più simile a un resort. Nella petizione online i promotori accusano Melania di aver ideato un "noioso tributo a se stessa".
Il Rose Garden costeggia la West Wing della Casa Bianca: lungo trentotto metri e largo diciotto, ha ospitato da sempre ricevimenti di alto livello e incontri con i media. Il disegno originale, ideato da Rachel Lambert Mellon su indicazioni della moglie di John F. Kennedy, prevedeva un formale giardino alla francese, adornato di fiori e piante rare, ma metteva in mostra soprattutto una ampia presenza di rose: dalla "Queen Elizabeth" di un morbido colore rosa cipria alla rosa tea 'Pascali', la 'Pat Nixon', la 'King's Ransom' e la 'Nevada', di colore bianco, nata in Spagna e chiamata così perche' richiama la 'neve'.
Tutto sparito nell'agosto 2020 quando Melania Trump fece togliere il roseto e i bulbi stagionali, per inserire un percorso pedonale, arbusti e stazioncine elettriche per attaccare le prese di telecamere, tv e riflettori. Nelle intenzione dell'allora First Lady, il nuovo giardino avrebbe dovuto rappresentare un "messaggio di ottimismo e speranza per il futuro".