AGI - In Turchia, sono oltre 200 gli arrestati tra coloro che, nonostante il lockdown in corso, non hanno rinunciato a recarsi nella centralissima piazza Taksim di Istanbul per manifestare in occasione del Primo Maggio. L'accesso alla piazza, come del resto anche negli anni precedenti la pandemia, era stato sbarrato da transenne.
Gli arresti sono avvenuti in diverse aree intorno alla piazza, dove i manifestanti hanno cercato di superare gli schieramenti di polizia, i cui agenti in servizio hanno più volte invitato a rispettare il lockdown, prima di procedere con gli arresti.
Controlli della polizia in assetto anti sommossa erano stati predisposti nelle principali vie che portano a Taksim, alle fermate di tram e autobus. Misure prese comunque dopo che, nonostante il lockdown formalmente in vigore, diverse sigle sindacali e studenti universitari avevano annunciato di voler raggiungere la Piazza simbolo della Turchia. Il risultato sono stati focolai di scontri tra poche centinaia di manifestanti e le forze dell'ordine in diversi quartieri attorno la piazza.