AGI - Attacchi di panico, ansia, depressione. Elliot Page, la star di Juno, per la prima volta ha parlato a cuore aperto dell'instabilità mentale e della sofferenza, causate dalla disforia di genere: una sofferenza indicibile che l'ha accompagnata sin dalla pubertà e anche nei momenti di massimo apice della sua fama.
L'attore ha parlato dell'estremo disagio provato sin da bambina nel suo corpo e di come questo venisse amplificato dal doversi vestire con abiti femminili sul tappeto rosso. Lo ha fatto in un'intervista con Oprah Winfrey per "The Oprah Conversation" di AppleTV +: l'attore ha rivelato di aver sofferto di attacchi di panico per la pressione subita mentre promuoveva i grandi film di Hollywood in cui recitava.
Ora si sente "a suo agio" nel suo corpo, non più di donna, "probabilmente per la prima volta" in 34 anni: "È tutto straordinariamente nuovo. Mi sento come se non fossi più me stesso da quando avevo 10 anni". Sente un'esplosione di energia (ha anche scritto una sceneggiatura) e durante l'intervista ha versato "lacrime di gioia".
Davanti a un caminetto spento, in quella che probabilmente è la villa di Oprah Winfrey in California, Elliot Page ha raccontato che la sua decisione di cambiare sesso e sottoporsi a un intervento chirurgico non è stata solo "un cambio di vita" ma un "salvavita".
Raccontando ad Oprah la pressione subita ad Hollywood, l'attore ha parlato candidamente di quello che ha subito per anni prima di fare coming out. In un tour di presentazione di Inception ebbe un attacco di panico e e svenne quando le venne detto che doveva presentarsi in abiti femminili: "Mi sentii persa e quella notte, dopo la premiere all'after-party, svenni: era qualcosa che mi accadeva frequentemente, spesso in corrispondenza con gli attacchi di panico".
Durante l'intervista, la prima concessa dopo l'annuncio del cambio di sesso, ha raccontato anche delle esperienze difficili avute nei due anni precedenti, dopo il successo di Juno nel 2008, il film-blockbuster in cui interpretava un'adolescente giovanissima e rimasta incinta: "Il film inaspettatamente fu un successone, diventai abbastanza conosciuta e io capivo che non potevo esprimere il livello di dolore in me".
E quando ha raccontato le "piccole cose" che sono cambiate, è stata sorprendente: poter indossare una T-shirt, "uscire dalla doccia e mettere l'asciugamano attorno alla vita, guardarsi allo specchio e poter dire, 'Quella sono io'", non avere più attacchi di panico. Elliot Page annunciò di essere gay nel 2014: "Sono stanca di nascondermi e di mentire per omissione".
Da allora è stata sposata alla ballerina e coreografa Emma Portner, ma a febbraio ha annunciato il loro divorzio. L'annuncio, con un post su Twitter a dicembre, di esser diventato un uomo è stato accolto come un momento di svolta dalla comunità trans di Hollywood.
L'attore ha sottolineato che annunciare la sua transizione è stato "cruciale e importante" soprattutto in un momento in cui la comunità trans sta affrontando molte difficoltà anche in Usa. Ormai attivista impegnato per i diritti Lgbt, Page nell'intervista ha anche chiesto alle autorità sanitarie più aiuti per i trans (cure ormonali e accesso agli interventi chirurgici). Ma il momento è particolarmente difficile n Usa: oltre 30 Stati stanno prendendo in considerazione leggi apertamente anti-trans, che limiterebbero l'assistenza sanitaria e altri diritti, per esempio nello sport; e alcune sono anche state firmate dai governatori.