AGI - Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, ha minacciato di far ricorso all'esercito per garantire l'ordine nel caso in cui le restrizioni stabilite dai governatori per frenare la diffusione del Covid promuovano il "caos".
"Se dovessimo avere problemi, abbiamo un piano. Sono il capo supremo delle forze armate e il nostro esercito, se necessario, è pronto a scendere nelle strade in un giorno per far rispettare il quinto articolo della Costituzione", che si riferisce alle libertà individuali, ha detto durante un'intervista alla rete televisiva "A Critica".
Bolsonaro è tornato a contestare le misure restrittive adottate dalla maggior parte dei governatori brasiliani in risposta alla nuova ondata di coronavirus che ha messo in ginocchio il Paese.
Il presidente ha definito azioni "assurde" e "codarde" le quarantene, i confinamenti e i coprifuoco. Il leader dell'estrema destra ha poi specificato di non voler dare altri "dettagli" sul suo piano d'azione, ma ha assicurato che ne ha già discusso con i suoi 23 ministri.
Il Brasile ha registrato dall'inizio della pandemia più di 386mila morti e 14,2 milioni di contagi, numeri spaventosi e inferiori solo a quelli fatti registrare da Stati Uniti e India.
Bolsonaro ha continuamente minimizzato la gravità del coronavirus, che ha chiamato più volte "gripecita" ("influenzina"), e la sua gestione della crisi sanitaria è stata messa in discussione sia dentro che fuori il Paese. Tanto che il Senato carioca ha in programma di dar via la prossima settimana ai lavori di una commissione speciale istituita per indagare le possibili "omissioni" del governo.