AGI - Hubert Faure, uno degli ultimi membri sopravvissuti di un commando francese che prese parte allo sbarco in Normandia del 1944, è morto all'età di 106 anni; il presidente Emmanuel Macron è stato uno dei primi a rendergli omaggio.
Macron ha espresso "la gratitudine della nazione" e ha inviato le sue condoglianze alla famiglia di Faure in una dichiarazione, dicendo che l'ex commando della marina ha fornito "una meravigliosa lezione di impegno ed eroismo".
Faure era uno dei 177 commandos guidati da francesi che sbarcarono sulle spiagge della Normandia il "D-Day" il 6 giugno 1944 nella prima ondata di sbarchi alleati nella Francia occupata dai nazisti, la più grande invasione via mare della storia.
Come membro dei "Kieffer Commandos", dal nome del capo dell'unità, il tenente Philippe Kieffer, uno dei primi combattenti francesi ad unirsi al movimento di resistenza della Francia Libera di Charles de Gaulle, Faure sbarcò sulla spiaggia di Colleville, nel nord della Francia.
Gli unici soldati francesi ad essere coinvolti negli sbarchi del D-Day, raggiunsero il loro obiettivo di mettere in sicurezza le fortificazioni tedesche a Ouistreham prima di unirsi alle forze alleate per proseguire. Dieci di loro erano morti alla fine della giornata.
"Erano l'anima della nostra nazione", ha detto il ministero delle forze armate in un comunicato che annuncia la morte di Faure, che lascia solo un membro dei Kieffer Commandos ancora in vita: il 98enne Leon Gautier.
Faure era stato imprigionato nel 1940 ma fuggì e raggiunse l'Inghilterra dove si unì alle Forze francesi libere. Lì, nella primavera del 1944 si unì al 1° Battaglione Marine Commando Fusiliers, che divenne meglio conosciuto come il "Keiffer Commandos". Ci vollero altri 75 anni prima che una statua di Keiffer, morto nel 1962, fosse eretta a Ouistreham.
Alcuni dei sopravvissuti del suo gruppo di commando hanno aspettato fino al 2004, il 60° anniversario dello sbarco del D-Day, per ricevere la Legion d'Onore, il più alto riconoscimento francese.