AGI - L'agente che domenica ha sparato a un giovane nero nella periferia di Minneapolis ha confuso la sua pistola elettrica paralizzante con l'arma da fuoco, lo ha detto un comandante di polizia. "L'agente ha estratto la pistola invece del taser", ha detto Tim Gannon, comandante della stazione di Brooklyn Center in conferenza stampa.
La morte di Daunte Wright ha scatenato proteste a Minneapolis mentre la città del Minnesota è già sotto pressione per il processo all'ex poliziotto accusato di aver ucciso George Floyd.
Gannon ha mostrato alla stampa il video di una bodycam che mostra gli agenti che tirano fuori il giovane dalla sua macchina dopo averlo fermato per una violazione del traffico. Mentre Wright lotta con la polizia, un'agente donna urla "taser, taser".
Poi uno degli agenti grida "Oh mio Dio, gli ho sparato", mentre il giovane ferito mortalmente si allontana.