AGI - "La violenza armata negli Stati Uniti è "un imbarazzo internazionale". Così il presidente Joe Biden annunciando una stretta con una serie di ordini esecutivi.
"Nulla di quello che promuovo viola in alcun modo il Secondo emendamento" della Costituzione sul diritto a possedere armi in America, assicura il capo della Casa Bianca, respingendo la "falsa argomentazione" dei repubblicani e delle lobby del settore che si oppongono ad ogni forma di controllo.
"La violenza armata in questo paese è epidemica", ammonisce Biden nel Giardino delle rose, circondato da vittime della violenza armata, compresa l'ex parlamentare dell'Arizona Gabby Giffords che si e' fermato a salutare. Biden era affiancato dalla vice presidente Kamala Harris e dall procuratore generale Merrick Garland.
Le direttive firmate prevedono che le "ghost gun", che non hanno il numero di serie perché possono essere assemblate in casa, saranno sottoposte alle regole di tutte le altre armi e dunque ai background check.
Biden ha poi ordinato al dipartimento di Giustizia di delineare modelli di "bandiere rosse" per gli Stati affinché possano essere tolte le armi dalle mani dei soggetti pericolosi. Le armi modificate con gli stabilizzatori (che le trasformano in armi d'assalto) saranno regolate dal National Firearms Act.
Al dipartimento di Giustizia, Biden ha chiesto un rapporto sul traffico di armi mentre 5 agenzie federali sono state incaricate di creare programmi per le comunità più a rischio.
Il presidente intende nominare un attivista per il controllo delle armi in America, David Chipman, alla guida del Bureau of Alcohl, Tobacco and Firearms. "Basta preghiere, è il tempo di agire", ha proclamato Biden, facendo notare come le bandiere erano ancora a mezz'asta per le vittime della sparatoria di Atlanta quando c'è stata quella di Boudler, in Colorado, la scorsa settimana.
"Questa è un'epidemia e deve finire", ha affermato. Il comandante in capo ha rinnovato il suo appello al Congresso perché vengano approvate 3 misure licenziate dalla Camera: l'espansione dei background check, l'eliminazione del "Charleston loophole" (ovvero la possibilità di vendere armi a chiunque se entro tre giorni di controlli l'Fbi non rileva alcun problema).
Fu questo 'buco' a consentire la strage di Charleston nel 2015), la reintroduzione del Violence Against Women Act. "Al Congresso hanno offero preghiere a sufficienza - ha concluso Biden - ma non hanno passato una singole legge per ridurre a violenza con le armi. È il momento di agire".