AGI - Il Senato americano ha confermato William Burns alla guida della Cia. E' il primo diplomatico a capo dell'agenzia di intelligence. La sua nomina da parte del presidente Joe Biden ha ricevuto sostegno bipartisan. Burns, ex ambasciatore in Russia nonché ex vice segretario di Stato, ha messo l'accento sull'importanza fornire informazioni di intelligence con "onestà e integrità": è questa "la prima linea di difesa dell'America".
"Ho imparato che i professionisti dell'intelligence devono dire ai dirigenti politici quello che hanno bisogno di sentire, anche se non vogliono ascoltarlo. E ho imparato che i politici devono fermarsi lì dove inizia il lavoro di intelligence", ha proseguito nell'audizione di conferma, sostenendo che "è esattamente quello che il presidente Biden si aspetta dalla Cia".
Burns ha poi parlato della Cina come "il più grosso test geopolitico" per il Paese, definendola "un avversario autoritario formidabile, che rafforza metodicamente le sue capacità di rubare proprietà intellettuali, reprimere il proprio popolo, intimidire i suoi vicini, espandere la sua portata globale e influenzare la società americana". Una "minaccia cruciale" che richiederà alla Cia "maggiore attenzione e urgenza", ha aggiunto.