AGI - La pandemia in Brasile continua ad avanzare e ogni giorno si registra un nuovo triste record: l'ultimo ha riguardato il numero di contagi giornalieri, per la prima volta superiore a 90 mila.
Dai dati della Johns Hopkins University risulta che, dall'inizio dell'emergenza, i contagi complessivi sono 11.693.838, confermando il Brasile al secondo posto dopo gli Usa in termini assoluti; il gigante sudamericano da 210 milioni di abitanti è secondo anche per numero di decessi, che sono in tutto 284.775, di cui 2.648 nelle ultime 24 ore.
Il governo del presidente Jair Bolsonaro, che da sempre ha minimizzato la pandemia, è più che mai sotto accusa per la lentezza della campagna di vaccinazioni e l'inefficace gestione dell'emergenza.
L'ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha chiesto al presidente degli Stati Uniti Joe Biden di condividere il suo surplus di vaccini contro il Covid-19 e di convocare una riunione del G20 con all'ordine del giorno solo la distribuzione del siero.
L'attuale leader dell'opposizione brasiliana ha assicurato che "la responsabilità dei leader internazionali è enorme" e ha detto di rivolgersi a Biden perché non ha fiducia nel governo di Jair Bolsonaro. "Chiedo a Biden di farlo, perché non credo nel mio governo. Biden è un respiro per la democrazia nel mondo", ha aggiunto Lula. "Gli Stati Uniti", ha detto, "hanno un eccesso di vaccini e non li useranno tutti, e forse quei vaccini, chissà, potrebbero essere donati al Brasile o ad altri paesi ancora più poveri del Brasile che non possono permettersi di comprare i vaccini".