(AGI) - Non pagare un debito può avere conseguenze molto dure in Giordania, compresa la detenzione in carcere. Secondo un rapporto pubblicato oggi da Human Rights Watch (Hrw), 250 mila giordani rischiano pene detentive a causa di leggi sul debito che, secondo la Ong, violano il diritto internazionale sui diritti umani.
Il rapporto ha calcolato che attualmente il 16% della popolazione carceraria del Paese deve scontare una pena legata al mancato pagamento di un debito. La pandemia di coronavirus ha colpito duramente l'economia giordana, che dovrebbe contrarsi del 5,5% nel 2020, parallelamente la povertà è cresciuta dell'11% e, secondo la Banca mondiale, la strada della ripresa dovrebbe essere lenta.
Le difficoltà economiche e una rete di sicurezza sociale tristemente inadeguata hanno costretto, secondo Hrw, migliaia di famiglie a prendere in prestito denaro per pagare cibo, affitto, spese mediche e altre necessità di vita. Le persone che non riescono a rimborsare un debito possono rischiare fino a 90 giorni di prigione e fino a un anno di prigione per un assegno scoperto, afferma il rapporto.
Il numero di giordani ricercati per debiti, secondo Hrw, è cresciuto di dieci volte, tra il 2015 e il 2019. L'organizzazione ha chiesto che la Giordania approvi nuove norme per la protezione ai poveri e una legislazione più efficace in caso di fallimento.