AGI - In Inghilterra monta la rabbia per il caso di Sarah Everard, la 33enne trovata morta venerdì scorso, in una zona boscosa del Kent, oltre una settimana dopo che si erano perse le sue tracce. Per il suo omicidio è stato arrestato un agente di Scotland Yard. Il ministro dell'Interno britannico, Priti Patel, ha chiesto alla polizia metropolitana di Londra un "rapporto completo" su quanto accaduto sabato sera presso il chiosco di Clapham Common, alla periferia di Londra, dove i poliziotti hanno arrestato e strattonato quattro donne tra le manifestanti che chiedevano giustizia per la vittima.
"Immagini disturbanti"
Patel ha definito su Twitter "disturbanti" alcuni dei filmati che documentano l'accaduto. Di scene "inaccettabili" ha parlato il sindaco di Londra, Sadiq Khan. "La polizia ha la responsabilità di far rispettare le norme sul Covid ma dalle immagini che ho visto è evidente che la risposta è stata a volte inopportuna e sproporzionata", scrive Khan su Twitter, "sono in contatto con il commissario e chiedo una spiegazione urgente".
La veglia di Clapham Common era stata vietata dalle autorità per evitare violazioni delle norme sugli assembramenti, ma ha raccolto comunque centinaia di manifestanti.
Pioggia di critiche sulla polizia
I filmati pubblicati sui social media mostrano la polizia che fermava e ammanettava alcune persone in lutto, scatenando un'ondata di critiche da tutti partiti. "Le scene a Clapham questa sera sono profondamente inquietanti", ha twittato il leader del partito laburista Keir Starmer. "Condivido la loro rabbia e il loro turbamento per come è stata gestita la cosa. Non era questo il modo di sorvegliare questa protesta".
L'omicidio della Everard ha scioccato il Paese e portato in primo piano la questione della sicurezza delle donne. Il deputato conservatore Steve Baker ha twittato di "scene indicibili" e ha esortato il leader del partito e premier Boris Johnson "a cambiare le misure di lockdown ora".
Un caso che infiamma il Paese
Il corpo di Sarah Everard, scomparsa la sera del 3 marzo a Londra mentre rientrava a piedi a casa dopo essere stata da un amico, nel sobborgo di Brixton, era stato ritrovato venerdì in una zona boschiva di Ashford. Per l'omicidio è stato arrestato nel sud dell'Inghilterra un agente di Scotland Yard che lavora nell'unità di élite che protegge gli edifici ufficiali come il Parlamento, Downing Street e le ambasciate). Il caso ha aperto un dibattito sul tema della sicurezza per le donne e nelle strade, in particolare la sera. Fa discutere il fatto che l'agente, Wayne Couzens, fosse rimasto in servizio nonostante una denuncia a suo carico il 28 febbraio per un episodio di esibizionismo in un fast food. L'agente, accusato di sequestro di persona e omicidio, è stato portato due volte al pronto soccorso, da quando è in cella, per ferite alla testa che si sarebbe procurato da solo.
L'intervento di Johnson
Il primo ministro Boris Johnson ha esortato le forze di sicurezza a "lavorare velocemente" per "trovare risposte" al crimine, mentre il leader laburista, Keir Starmer, ha puntato il dito contro "violenza, intimidazione e misoginia che donne e ragazze subiscono quotidianamente".