AGI - Il presidente Joe Biden starebbe per nominare la giovane avvocata Lina Khan, trentaduenne nota per il suo lavoro contro il monopolio dei giganti del web, come uno dei cinque commissari della Federal trade commission, l’agenzia governativa che regola le questioni legate alla privacy, la sicurezza dei dati, la protezione dei consumatori e l’antitrust.
La notizia, ripresa da diversi media Usa, rappresenta un ulteriore segno della volontà della nuova amministrazione di impegnarsi in un braccio di ferro con Google, Amazon, Facebook e Apple sulle loro pratiche ritenute anticoncorrenziali, già delineata con la recente scelta di Tim Wu, come Khan professore alla Columbia University e acceso avversario dei giganti di internet, come consulente economico della Casa Bianca.
Docente di diritto alla Columbia University, Khan ha recentemente fatto parte di un team di ricercatori incaricato di produrre un rapporto per il sottocomitato antitrust della Camera dei rappresentanti.
Il gruppo di lavoro ha pubblicato un voluminoso dossier lo scorso ottobre, accusando i Big Tech di monopoli e abuso di posizione dominante nei rispettivi settori. Lina Khan, 32 anni, è stata anche consulente legale di Rohit Chopra, un commissario della Ftc che Biden ha nominato a capo dell'Agenzia di difesa dei consumatori.
Secondo l'analisi di Politico, la scelta di Khan e Wu rappresenta un notevole cambiamento rispetto all'approccio dell'amministrazione Obama, che aveva collaborato in modo favorevole con le cosiddette Big Tech, in quella che viene definita una relazione "simbiotica" fra la Casa Bianca e la Silicon Valley. Secondo molti, questa politica è stata fra i fattori che hanno favorito la reazione populista e la successiva elezione di Donald Trump.
La Ftc, di cui Lina Khan entrerebbe a far parte come uno dei tre commissari di nomina democratica, è stata criticata per non avere abbastanza controllato le aziende come Google e Facebook in tema di privacy e di monopolio; la stessa Khan ha proposto una riforma che renda più chiare le indicazioni sulla violazione della concorrenza.