AGI - È di almeno 15 morti e 500 feriti il bilancio, ancora provvisorio, delle esplosioni che hanno scosso una base militare a Bata, nella Guinea Equatoriale. A riferirlo è stato il presidente, Teodoro Obiang Nguema
La causa è ancora sconosciuta, ma fonti della sicurezza hanno escluso un attacco. Secondo quanto inizialmente riferito da un reporter, le esplosioni potrebbero essere avvenute nell'armeria.
Immagini trasmesse dall'emittente hanno mostrato edifici distrutti e in fiamme, con persone - compresi bambini - tirate fuori dalle macerie e feriti sul pavimento dell'ospedale, mentre una colonna di fumo nero si innalza dalla base di Nkoa Ntoma.
Bata è la più grande città del Paese, con circa 800 mila abitanti su 1,4 milioni complessivi, di cui la maggior parte vivono in povertà.
La Guinea Equatoriale è da quasi 42 anni sotto il controllo del presidente Obiang Nguema; il figlio Teodoro Nguema Obiang Mangue, numero due del regime, è stato ripreso sul luogo dell'esplosione, accompagnato dalle sue guardie del corpo israeliane, a verificare la situazione.