AGI – Abuja, 4 mar. - La Conferenza episcopale cattolica della Nigeria ha rilasciato una dichiarazione che lancia un allarme a tutto tondo sulla tenuta della nazione nigeriana.
La rinascita jihadista, i rapimenti di massa, un sentimento separatista crescente in diversi stati della federazione, il conflitto per acqua e terra che sfocia sempre più in un conflitto etnico e religioso, questi sono solo alcuni dei segnali stigmatizzati dalla Conferenza episcopale nigeriana, che esprimono anche preoccupazione per il continuo soffiare sul fuoco da parte di funzionari governativi, ad ogni livello.
Non è una presa di posizione politica: i vescovi non attaccano direttamente la politica o il presidente Buhari ma esortano la cittadinanza a dedicarsi nuovamente al “progetto Nigeria”, per una società democratica e multietnica. La rete delle diocesi della Chiesa cattolica copre l'intero Paese, anche nel nord prevalentemente musulmano.