AGI - Barcellona, altre città catalane, ma anche Madrid tornano ad essere il teatro di proteste e manifestazioni per reclamare la libertà del rapper Pablo Hasel, condannato a nove mesi di carcere per alcuni tweet di insulti nei confronti della Corona e delle forze dell'ordine.
Ci sono già stati i primi scontri a Barcellona dove un gruppo di manifestanti ha lanciato oggetti, pietri e razzi contro i Mossos d'Esquadra, il corpo di polizia catalana, che hanno risposto con i fumogeni. Nei giorni scorsi le manifestazioni sono sempre sfociate in incidenti, specialmente a Barcellona, dove ci sono stati saccheggi, disordini e incendi.
Attraverso i social network, la Plataforma Libertad Pablo Hasel ha indetto manifestazioni in varie città catalane e si sono uniti agli appelli anche diversi gruppi della sinistra indipendentista. La polizia catalana ha annunciato di aver messo in campo un ampio sistema di sicurezza completo.
La confluenza di vari gruppi ha costretto la polizia municipale a isolare alcune strade e il comune di Barcellona ha rimosso i contenitori dell'immondizia dal centro per evitare che vengano nuovamente utilizzati come barricate dai manifestanti.