AGI - Nel Regno Unito "è attualmente vietato andare in vacanza". Lo ha detto il premier britannico, Boris Johnson, in una conferenza stampa a Downing Street. "La nostra priorità in questo momento - ha aggiunto - è proseguire la campagna vaccinale e accelerarla il più possibile".
Intanto in Gran Bretagna 13 milioni di persone hanno già ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid. Numeri che BoJo rivendica decrivendoli come "passi da gigante". È stato vaccinato il 25% degli adulti e oltre il 90% degli over 75.
Tensione nel Regno Unito dopo che il ministro dei Trasporti, Grant Shapps, ha esortato i cittadini a non prenotare ancora le vacanze estive, né nel Paese né all'estero, vista la situazione.
Nonostante la campagna vaccinazioni prosegua con vigore, il ministro non ha voluto fare ipotesi sull'allentamento delle misure restrittive sui viaggi decretate per contrastare l'epidemia di Covid e in particolare la diffusione delle varianti più contagiose.
"Non voglio aumentare inutilmente le speranze della gente", ha affermato Shapps a SkyNews. "Prima devono essere tutti vaccinati", ha spiegato. Al momento è vietato andare all'estero se non per motivi essenziali ma il governo britannico sta pensando a una sorta di passaporto vaccinale per permettere viaggi di piacere quando la situazione migliorerà
Le parole del ministro hanno provocato la levata di scudi del settore turistico e dei viaggi. "Se aspettiamo che la campagna vaccinale sia completata prima di permettere alla gente di andare all'estero, perderemo un'altra stagione estiva, qualcosa che l'industria dei viaggi non puo' permettersi", ha sottolineato una portavoce dell'Associazione britannica degli agenti di viaggio (Abta).
"Il governo ha promesso che i vaccini avrebbero permesso il ritorno a una qualche normalità, come le vacanze. Ora dicono che potrebbe non essere possibile. Puo' il governo fermare 40 milioni di vaccinati dal viaggiare quest'estate?", ha rimarcato Paul Charles della società di consulenza Pc Agency.
Nel Regno Unito resta alto il numero dei nuovi decessi per Covid: il 10 febbraio si sono registrati altri 1.001 morti; sette giorni fa, i decessi sono stati 1.322. I nuovi casi sono stati 13.013, in aumento rispetto a martedì 9 febbraio (12.364), ma in calo rispetto alla settimana scorsa.