AGI - Il Sudafrica ha sospeso l'inoculazione del vaccino anti-Covid di AstraZeneca mentre gli scienziati discutono su come procedere. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Zweli Mkhize, alla luce dei risultati secondo i quali il vaccino offre una protezione limitata contro la variante del Covid identificata nel Paese africano.
L'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) discuterà, attraverso un gruppo indipendente di studio, l'efficacia del siero sulla mutazione sudafricana. Lo ha annunciato l'epidemiologa e capo dell'unità di crisi, Maria Van Kerkhove, in un'intervista alla Cbs. L'azienda farmaceutica, secondo quanto riporta la Cnn, avrebbe registrato una protezione limitata contro casi moderati di contagio da variante, ma lo studio non è stato ancora reso pubblico. Van Kerkhove ha detto che diventa decisivo poter contare su più di un tipo di vaccino. "Non possiamo affidarci a uno solo", ha aggiunto.
"In questa fase dell'epidemia credo che vadano accettati senza remore tutti i vaccini che dimostrino un'efficacia relativamente buona e per relativamente buona si intende almeno il 60-70 per cento", commenta il direttore scientifico dello Spallanzani e componente del Comitato tecnico scientifico Cts, Giuseppe Ippolito, in un'intervista al Corriere della Sera. "È un principio a maggior ragione valido se si accompagna a un profilo di sicurezza adeguato, vale a dire l'assenza di effetti indesiderati gravi", ha aggiunto. "Tutti i vaccini oggi disponibili in Italia sono efficaci e sicuri", ha insistito Ippolito, "non c'è tempo per aspettare quello ideale. Il virus corre e bisogna proteggersi. La scienza ha fatto un miracolo...".