AGI - Il capo dell'Oms in Europa, Hans Kluge, chiede alle autorità del vecchio continente di accelerare sulla campagna di vaccinazioni, ma ammette di essere "preoccupato" per l'impatto delle varianti del Covid-19 sull'efficacia dei vaccini stessi.
Come ha detto in un'intervista esclusiva all'agenzia France Presse, Kluge pensa che sia necessario "unire le nostre forze per accelerare le vaccinazioni. Quello di cui abbiamo bisogno è che le aziende farmaceutiche solitamente concorrenti uniscano i loro sforzi per aumentare in modo drastico le capacità di produzione".
L'inizio della campagna nel vecchio continente è stato difficoltoso e solo il 2,5% dei cittadini Ue hanno avuto una prima dose di vaccino. Negli Stati Uniti, dopo Pfizer-BioNTech e Moderna un terzo vaccino, quello di Johnson&Johnson è in attesa del via libera della FDA.
Il vantaggio rispetto ai primi due è che si può conservare più facilmente e che ne basta una sola dose perchè sia efficace, e la società si è impegnata a fornire entro fine giugno 100 milioni di dosi agli Usa. C'è pero' l'incognita dell'efficacia di questo e degli altri vaccini nei confronti delle varianti del virus: e lo stesso Kluge si è detto "inquieto" su questo.