AGI - L'Ungheria ha autorizzato l'uso del vaccino anti-Covid cinese Sinopharm. È il primo Paese europeo ad aprire le porte al siero sviluppato da Pechino, dopo aver già dato il via libera al vaccino russo Sputnik V, del quale ha comprato 2 milioni di dosi da Mosca, e quello britannico di Oxford/AstraZeneca.
Nella giornata di giovedì il governo di Viktor Orban aveva esteso lo stato di emergenza per altri 90 giorni. Il lockdown parziale, introdotto lo scorso 11 novembre, continuerà invece fino al primo marzo. Le misure imposte dal governo di Budapest prevedono il coprifuoco tra le 8 di sera e le 5 del mattino, il divieto di assembramento, l'obbligo di indossare le mascherine in pubblico e lo svolgimento delle lezioni online per scuole superiori e università.