AGI - È ancora misteriosa la causa della morte di 750 pellicani rinvenuti senza vita nel santuario di Djourd, nel Nord del Senegal, sito patrimonio mondiale dell'Unesco, dove ogni anno transitano milioni di uccelli durante le migrazioni. A darne notizia è stato Bocar Thiam, direttore dei parchi del Senegal, riferendo che alcuni campioni dei pellicani sono stati prelevati per analisi che aiutino a identificare la causa del decesso, mentre gli altri sono stati subito inceneriti e il parco è stato chiuso.
Il santuario di Djoudj è una remota zona umida vicino al confine con la Mauritania, luogo di transito e riposo per 350 specie di uccelli che ogni anno attraversano il Sahara nell'Africa occidentale. Un video non verificato pubblicato sui media locali ha mostrato centinaia di carcasse di pellicani sparse su una spiaggia, fangose e piu' scure del loro normale colore bianco.
Dei pellicani ritrovati morti dai guardiani del parco naturale, secondo la direzione di Djoudj, 740 erano giovani e solo dieci erano adulti; nessuna altra specie di uccelli è stata colpita dalla morte misteriosa. Secondo lo stesso Thiam, al momento sarebbe scartata la responsabilità dell'influenza aviaria nella scomparsa dei pellicani. Tuttavia una epidemia di H5N1 altamente patogena sta colpendo la regione di Thies, 190 km piu' a Sud, che ha già portato all'abbattimento di 100 mila polli nelle ultime settimane.